martedì 17 gennaio 2012

Cinema italiano/La prima cosa bella




Sceneggiatura 7,5: colata epocale di vizi provinciali italici, involuzionismo nostalgico virziano di coppie scoppiate e sentimenti unificanti  tra le pieghe di una difficile avventura chiamata vita.
Scenografia 7: falso cappello milanese, prima che la più fascinosa città toscana si conquisti il proscenio con canali notturni e reticolati urbanistici di motorini e auto.
Cast 7: magistero sandrelliano, comunanza mastandreica, routine pandolfica ban avviata sulle perprlessità degli intrecci professionali tra amore e cinema.
Regìa 7,5: echi residuali di un gerryfumismo storico soppiantati sul nascere da una benevolenza amorevole per tutti i personaggi della saga, sdoppiamento temporale alternato e commozione rossiniana focale a sottoscrivere 'uno dei miglior film italiani degli ultimi anni' (cit.).

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