martedì 17 gennaio 2012

Loach filmography/Il mio amico Eric





Sceneggiatura 7: poesia loachiana socialista postmoderna, postini e figliastri, case in mattone e partite con la luce del sole, idoli di sempre e futuri proiettati verso la fine. La favola immaginaria mero espediente narrativo.
Scenografia 6: Manchester di skyline a campanili, scuole a vetri, pintine di sidro, strade statali mal riprese e commercialità pedonali ovvie.
Cast 6,5: il francese che giocò con i coccodrilli mastica filosofia e sputa recitazione, ma è umile l'applicazione evetsiana ai ritmi youtubici della working class britannica.
Regìa 6,5: promesse di vita quotidiana e nostalgia di quel che non può tornare del passato, il santone e i suoi gol, comicità dal fuck facile, il frutto di un amore da custodire nella sopravvivenza che taglia i rischi, lente appannature prima del coreografico finale.

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