martedì 17 gennaio 2012

Cinema americano/Inception




Sceneggiatura 8: dallo spec script geniale all'adattamento hollywoodiano non troppo esigente e complesso, la pellicola emana sempre un'aura di classico contemporaneo che incorpora superandoli riferimenti ad altri titoli storici del cinema d'intrattenimento. Da vedere.
Scenografia 7,5: il virus americano del 'questo per quello' colpisce anche Inception (un inutile Kenya marocchino), ma sono sublimi le riprese sul ghiaccio di Banff, il treno deragliante nella pioggia degli angeli, il volo d'uccello tokyota e soprattutto la giustamente famosa Parigi disgregantesi.
Cast 6,5: camei succulenti per Caine e Berenger, Di Caprio tiene discretamente una banda oceanica di recite modeste, l'eccezione la menzione per le coprotagoniste femminili Cotillard e Page.
Regìa 7: tra effetti speciali e molta routine a dialoghi esplicativi, Nolan dimostra un perfetto camaleontismo d'azione, di un ritmo che cresce d'intensità nella seconda parte di una proiezione lunga solo per il cronometro.

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