martedì 17 gennaio 2012

Cinema americano/L'amore ai tempi del colera





Sceneggiatura 5-: Gabo succinto dalla banalizzazione hollywoodiana che impone attori su tre generazioni cambiandone altri e prosciugando le poche citazioni dal romanzo della vena complessamente sensuale e poetica, a favore di una linearità interrotta senza né fantasia né amore per l'originale.
Scenografia 7: inconfutabile la bellezza del pastello per le vie di Cartagena, l'apice raggiunto dalla fluvialità rurale della Sierra Nevada de Santa Marta.
Cast 4: il Manolo della Florida dovrebbe ripetere la scena della disperazione del fidanzamento della figlia, non potrebbe peggiorarla in nessun modo. Bardem ancheggia portandosi dietro numeri e donne (alcune meritevoli e cfiane, notably Catalina Sandino Moreno). Sicuramente la meno peggio del triangolo la Mezzogiorno, improponibile settantenne.
Regìa 6: Newell veniva da Harry Potter. Basterebbe ma si può aggiungere che il respiro kolossale della pellicola ha le frecce al proprio arco nelle vicende storiche cui mantiene vigore con teatralità ad ampio respiro.

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