martedì 17 gennaio 2012

Cinema italiano/Il colosso di Rodi




Sceneggiatura 6: l'era del peplon, sword and sandal leoniano di fantasia passatibile, le linee di una storia d'amore abbozzata, l'happy ending tra cavalli al galoppo già dominanti.Scenografia 6: ricostruzioni del 1961, costumi fiorentini, l'interno del Colosso una lunga scala a chiocciola, fondali di interni statuari, l'illusione crollata assieme alla plastica estrema del terremoto  progressivamente sgretolante.
Cast 6: l'introspezione massariana tra fascino e ambiguità, l'eroe monumentale fedele al suo copione di bello dannatamente glaciale, la recitazione comparsistica deprecabile in momenti corali di attentati e scontri a fuoco.
Regìa 7: uno spettacolarismo di riprese già marcato per un esordiente, navi dall'alto e colorate coreografie di ballo, fuoco e distruzione madidi di disperazione, il ritmo kolossalico ben distribuito tra pause dialogate ed azione scenica.


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