martedì 17 gennaio 2012

Cinema americano/Somewhere




Sceneggiatura 7: alcuni critici fanno fatica a simpatizzare con l'affermato, con la ricchezza, con la noia da possibilità, ma la morale cristallina e per nulla imposta agli spettatori vale in un certo senso un Leone d'oro probabilmente esagerato.
Scenografia 6: piccoli scampoli monumentali della città degli angeli, voci e luoghi noti di milanesità perfieriche, un flash di luci dalle montagne del gioco del Nevada.
Cast 7: lunga gavetta da attrice bambina cresciuta per la genuinità di Elle Fanning, oltre i cameo della Tv italiana resta una prova adeguata al personaggio per l'emergente Stephen Dorff (non famoso nella parte del super famoso).
Regìa 7,5: calma piatta (eccessive le quattro riprese iniziali) da pianura californiana e da vita programmata, le scene colano dalla telecamera con opportuna lentezza e adeguata colonna sonora, la poesia di un Chateau like e la meraviglia della semplicità più gioiosa.

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