Sceneggiatura 8,5: thriller dal marchio di fabbrica seppur gun-free, omaggi hitchcockiani e depalmiani sparsi tra tradimenti percepiti ed effettivi. Evitabile il prologo K-horror style.
Scenografia 8: gamberetti e tram, taxi e scale antincendio, la pioggia a metà tra il sogno del produttore e l'incubo acido, a disegnare ancora una volta i contorni esteticamente commoventi delle backstreets.
Cast 7: Koo e Ye interpreti di grido per un'avventura di recitazioni essenziali, facilmente forgetful la figura dell'Uncle.
Regìa 8: regista di genere ben oltre i limiti, coreografie perfette negli omicidi camuffati da incidenti, quadri impressionisti di HK, il dramma della follia in un quaderno di ideogrammi e in un binocolo di insegne al neon.
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