martedì 17 gennaio 2012

Cinema francese/Venus noire




Sceneggiatura 7,5: una storia vera da raccontare, circolarità minime di ripartizioni logicamente bipartite, di differenze ancora valide ed evidenziate, la quotidianità crudele dallo spazio smisuratamente più ampio degli eventi di una carriera da fenomeno da baraccone.
Scenografia 6: piacevole il cartonato circense della Venere Ottentotta, poveri gli interni della nobiltà francese, necessità discutibile gli incertissimi esterni londinesi belgi.
Cast 8: giustamente straordinaria Yahima Torres, immedesimazione perfettamente compiuta tra tosse, sguardi vuoti, lacrime e moine da palcoscenico, gli impresari Jacobs e Gourmet capaci comunque di lasciare il segno.
Regìa 8: Kechiche cresce ancora da Cous Cous, il ritmo rimasto lento si giova di fenomenali primi piani rotanti di comparse e protagonisti, le scene madri delle esibizioni e della sala anatomica magistralmente illustrate, la passione per la singola scena (spesso lunga) palpabilissima.

Nessun commento:

Posta un commento