Sceneggiatura 6,5: un cappello storico forse pretestuoso, le tinte indefinite da giallo a colorare la latitanza del wuxiapian primario, varie ricorrenze di simbologia orientale a cervi parlanti, punti di trasformazione e combustioni spontanee.
Scenografia 6: nella ricostruzione al computer che penalizza pesantemente la pellicola, si salvano grandi intuizioni come il labirinto di statue e il buddha gigante a cadere sul tempio.
Cast 6,5: la ridotta feminine side sicuramente più espressiva nelle maschere facciali rispetto al cappa e spada di investigatori e colpevoli veri e presunti.
Regìa 6+: genio capace anche di grandi cadute, Hark afferma ancora una volta il suo gusto coloristico di scene ben inquadrate a colpi di ideogrammi rossi e mantelli gialli, la digitalizzazione estrema di un budget ridotto ad allontanare il feeling con la Cina del 690 DC.
Scenografia 6: nella ricostruzione al computer che penalizza pesantemente la pellicola, si salvano grandi intuizioni come il labirinto di statue e il buddha gigante a cadere sul tempio.
Cast 6,5: la ridotta feminine side sicuramente più espressiva nelle maschere facciali rispetto al cappa e spada di investigatori e colpevoli veri e presunti.
Regìa 6+: genio capace anche di grandi cadute, Hark afferma ancora una volta il suo gusto coloristico di scene ben inquadrate a colpi di ideogrammi rossi e mantelli gialli, la digitalizzazione estrema di un budget ridotto ad allontanare il feeling con la Cina del 690 DC.
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